Progetto Marocco: miglioriamo la cardiochirurgia nel Paese.
Il progetto in Marocco ha l’obiettivo principale di migliorare la cardiochirurgia pediatrica (strutture e personale) nel Paese.
Il Regno del Marocco, nel Nord Africa, ha una popolazione di 34 milioni di abitanti e una superficie di circa 447.000 kmq.
Secondo gli ultimi dati pubblicati nel 2011, le disfunzioni dell’arteria coronarica sono la prima causa di mortalità. Nei bambini nati con cardiopatia congenita la mortalità è del 36%.
Ogni anno nascono 5.000 bambini con cardiopatie congenite, la maggior parte dei quali potrebbe essere salvata se trattata adeguatamente.
Al momento solo due centri sono in grado di eseguire semplici interventi per cardiopatie congenite: uno a Rabat (pubblico) e uno a Casablanca (privato). Nel centro privato il costo medio per intervento è di € 12.000, una cifra che non può essere sostenuta dalla maggioranza della popolazione.
Il progetto prevede tre linee principali di intervento:
- La costruzione dell’unità di cardiochirurgia pediatrica presso il Centre Hospitalier Universitaire Ibn Rochd – Università Hassan II Ain Chock. L’associazione, in collaborazione con la fondazione European Heart for Children, è responsabile dell’allestimento del nuovo centro e della formazione di tutto il personale medico (cardiochirurghi, cardiologi, anestesisti, interventisti) e infermieristico.
La formazione avviene in loco nel corso di varie missioni e in vari ospedali europei collegati allo European Heart for Children Global Forum che collabora al progetto. La prima pietra del nuovo centro è stata posata nel mese di ottobre 2018. - La realizzazione di 2 missioni operatorie l’anno presso il Centre Hospitalier Universitaire Ibn Rochd da parte dei medici dell’associazione per trattare i casi di bambini con gravi cardiopatie congenite.
- Un piano di formazione per personale medico ed infermieristico locale.
- L’aggiornamento o l’acquisto di attrezzature e materiale per la cardiochirurgia pediatrica e neonatale e per il trattamento post-operatorio.